Il 4 settembre è stato presentato a Ventotene il libro "Donne romane in esilio a Ventotene" di Mariarosaria Barbera, già Sovrintendente del Parco Archeologico di Ostia antica, con la prefazione della Commissaria di governo Silvia Costa e pubblicato dalla casa editrice “L’ultima spiaggia” diretta da Fabio Masi.

Il libro, pubblicato dalla casa editrice Ultima Spiaggia, ci riporta indietro nel tempo, affrontando la pratica del confinamento a cui venivano sottoposte le donne che in epoca romana, prive di ogni diritto politico, si opponevano al potere e che per pretesto venivano accusate di promiscuità.

Ventotene e la sua villa sullo sfondo, le storie di donne come Giulia, figlia di Augusto, di sua figlia Agrippina Maggiore, di Ottavia moglie di Nerone e di altre che, come loro, tentarono di opporsi a un potere sempre più invasivo al quale il Senato e il popolo romano finirono con l’asservirsi totalmente. 

L'incontro, a cui ha partecipato la Commissaria Silvia Costa e Paola Refice, ex sovrintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina, è stato occasione di confronto sul tema della pena detentiva e sui diritti delle donne fin dai tempi dell’antichità.