9 maggio 2021
Nel suo intervento oggi alla Scuola d’Europa a Ventotene Silvia Costa ha detto che siamo finalmente un “Rinascimento“ dell’Europa, come ha dichiarato Ursula Von der Leyen a Firenze aprendo i lavori sullo stato dell’Unione, affermando che la Conferenza sul futuro dell’Europa e che la dura lezione della pandemia sono state finalmente raccolte in spirito di solidarietà e unità. Lo dimostra il grande investimento finanziario nella Next Generation EU, il piano d’azione sociale approvato ieri dal Consiglio europeo di Porto, il rafforzamento delle politiche educative e culturali, l’avvio della conferenza sul futuro dell’Europa che intende coinvolgere i cittadini e in particolare i più giovani sulla piattaforma multilingue lanciata il 19 aprile e che sarà aperta fino all’aprile del 2022 per avanzare proposte e aspettative sull’Europa che vogliamo.
Una occasione preziosa da non perdere ma che dovrà dare una spinta ai Governi ma soprattutto al Parlamento europeo perché si rendano strutturali iniziative come la mutualizzazione del debito e finalmente l’avvio di un ampliamento delle competenze UE sulle migrazioni , la politica estera e di difesa comune, la Unione della Salute e del welfare.
Draghi e’ stato il presidente del consiglio più coraggioso e diretto nel chiedere che siano temporaneamente sospesi i brevetti dei vaccini e nel rendere strutturale l’iniziativa SURE contro la disoccupazione.
Un’altra Europa è già cominciata ma la spinta dei cittadini sarà determinante per andare nella direzione indicata qui a Ventotene da Spinelli e Rossi, unendo visione e pragmatismo, spinta federalista e sussidiarietà, riforme istituzionali e coinvolgimento attivo dei cittadini.