18 maggio 2024

Ispirato, in parte, anche alla storia dell’ex carcere, si è tenuto a Ventotene e Santo Stefano dal 15 al 18 maggio il Corso di Alta Formazione “Pena, Processo e Costituzione” sotto la direzione della prof.ssa Antonella Massaro e del prof. Marco Ruotolo.

Ruotolo, Ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università Roma Tre e Direttore del Centro di Ricerca European Penological Center, da più di 10 anni ha orientato parte della propria ricerca accademica a riportare alla luce i principi giuridici che hanno ispirato l'operato di Eugenio Perucatti che nei suoi quasi 10 anni di guida del carcere di Santo Stefano diede vita a una vera sperimentazione di giustizia riparativa, ispirandosi all’art. 27 comma ter della Costituzione per cui “le pene devono tendere alla rieducazione del condannato”.

Il Corso di Alta Formazione ha offerto a giovani laureati, avvocati e studiosi delle materie giuspubblicistiche la possibilità di approfondire la conoscenza specialistica del diritto penitenziario, coniugando i profili teorici con quelli più strettamente applicativi, e allo stesso tempo ha fornito al personale delle pubbliche amministrazioni e alle nuove professionalità penitenziarie uno strumento di aggiornamento professionale, anche in considerazione delle significative novità, legislative e giurisprudenziali, che hanno interessato di recente il diritto penitenziario.

Il pof. Ruotolo ha cosi illustrato la peculiarità della Scuola Di Alta Formazione a Santo Stefano e Ventotene "A Ventotene, terra di confino, e nella adiacente Santo Stefano, sede del noto 'ergastolo', si è fatta una parte importante della storia di Italia e di Europa. L’isolotto di Santo Stefano, in particolare, rappresenta una cesura per la storia della penalità. Dapprima luogo di mera e severa punizione, poi fucina di un’innovazione possibile, grazie all’opera del Direttore Eugenio Perucatti, capace di rendere concreto quel rispetto della dignità della persona che è principio cardine della nostra Costituzione e dell’impianto dell’Europa unita. Abbiamo, insomma, trovato il luogo giusto per proporre la nostra offerta formativa, la sede ideale in cui la storia può davvero incontrarsi con l’attualità, stimolando sempre più studiosi e operatori nella ricerca di soluzioni che, pur tra tante difficoltà, possano dare concretezza ai principi costituzionali di umanizzazione e di rieducazione. Le nostre iniziative hanno questa ambizione che, con il supporto della struttura commissariale e del Comune di Ventotene, vorremmo sempre giù consolidare in una dimensione internazionale."

I Partenariati scientifici rivestono un ruolo strategico nel Progetto di recupero e valorizzazione dell'ex carcere borbonico, in particolare per la futura Scuola di Alta Formazione di Santo Stefano/Ventotene; nell'accordo i  soggetti sottoscrittori promuovono (come in questo caso già dall’avvio del partenariato sottoscritto con il Commissario nel 2021) attività di studio e ricerca nelle due isole di Santo Stefano e Ventotene, promuovendo concretamente il filone di turismo destagionalizzato legato a temi culturali, sociali, educativi che permette già oggi a Ventotene di accogliere flussi di studiosi e ricercatori da marzo a ottobre.

I partecipanti alla Scuola di Alta Formazione dell'European Penological Center durante la visita all'ex carcere Santo Stefano

Due momenti del workshop dell'European Penological Center, tenutosi all'interno della Sala Polivalente Umberto Terracini a Ventotene

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