Conclusione Seminario dei Federalisti europei

3 settembre 2021

Con la tavola rotonda “La Conferenza sul futuro dell’Europa” si è concluso oggi il Seminario dei federalisti europei, organizzato a Ventotene dall’Istituto Altiero Spinelli, che si è aperto il 29 agosto alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro e del Vicepresidente della provincia di Latina Domenico Vulcano, sono intervenuti Vito Borrelli, vice capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Silvia Costa, Commissaria di Governo per il recupero dell’ex carcere di Santo Stefano, Salvatore De Meo, parlamentare europeo, Matteo Gori, Presidente Gioventù Federalista europea Ha presieduto l’evento Mario Leone, Direttore dell’Istituto Spinelli. Hanno inviato messaggi di saluto il Commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Mario Leone ha assegnato il premio giornalistico “Altieri Spinelli” alla giornalista Rai Tiziana di Simone, che da anni si occupa di Europa.

INTERVENTI

Sindaco Santomauro
Il 20 agosto di ogni anno l'isola si svuotava. Grazie al seminario l'Isola in questi 40 anni è cresciuta, mi auguro che il seminario, che è il tronco dello sviluppo dell'isola, possa crescere ancora di più e innestare altre iniziative che possano portare l'Isola a vivere ancora di più. Spinelli ha fatto un piccolo miracolo. 
Vicepresidente provincia di Latina Domenico Vulcano
La Provincia ha sempre sostenuto questo progetto con profonda convinzione. Sono orgoglioso di rappresentare i cittadini pontini all'interno di questo evento, ci sentiamo pontini, italiani, europei.
Messaggio di Zingaretti letto da Leone
Riconosco l'Impegno dell'Istituto spinelli per celebrare uno dei passaggi fondamentali della storia. Dobbiamo porci nuovi traguardi, si moltiplicano le sfide globali, come migrazioni e clima e dobbiamo ricordarci chi siamo. L'Europa di oggi non coincide con quella disegnata dal Manifesto ma l’Europa unita sta emergendo sempre più come soggetto politico che ha il dovere di trasformarsi in player globale. Serve il coraggio per fare un passo in più, il coraggio che ebbero Spinelli, Rossi etc
Video messaggio di Paolo Gentiloni
Oggi lo sviluppo dell’unità europea trova nuove motivazioni in un contesto di sfide. Rafforzamento delle politiche comuni all'altezza del nostro tempo. Non ci sono alibi: abbiamo strumenti per guidare le trasformazioni compatibili con i valori europei, è stato cosi per piani di rilancio messi in campo rapidamente e può essere così in altri ambiti laddove ci sia una forte volontà politica. 
Esempio della tassazione globale (grandi passi avanti a livello multilaterale) e dell’economia sostenibile (una parte significativa dei piani di recupero ha finalità ambientali). 
Rinnovare federalismo: ne abbiamo bisogno, ne ha bisogno l'Europa. 
Vito Borrelli
Siamo in un contesto geopolitico esplosivo con la crisi afghana, caratterizzato anche da una pandemia. Tirare le somme delle discussioni. I fatti degli ultimi mesi ci hanno messo di fronte a una realtà: l’Europa è diventata una realtà imprescindibile ma inadeguata. Tanto più inadeguata quanto imprescindibile. L’Europa è entrata a pieno titolo nell'attualità, oggi non c'è notizia in cui non si parta dalla visione europea. L’Europa è al centro dell’attenzione dei cittadini, ma non ha ancora i mezzi necessari per svolgere la sua funzione a pieno: lo sforzo è di dotare l’Unione del potere e degli strumenti necessari per renderla più efficiente. Dossier: crisi migratoria (l’Ue non è ancora riuscita a trovare una quadra), la pandemia (senza l’Ue chissà dove saremo) e la crisi afghana (incapacità dell’Ue di dare una risposta coordinata). L’Europa non riesce a trovare una voce unica. Ambiente, clima, sociale: in tutti i dossier l’Ue è diventata imprenscindibile ma non ha i mezzi ed è qui che entra in gioco il ruolo dei cittadini e la conferenza sul futuro dell’Europa. E’ vero che i risultati di questi primi mesi sono un po' deludenti, è anche vero che questo fa parte di una crisi della politica non solo europea, di uno scollamento tra i palazzi e i cittadini. Il nostro sforzo è di motivare e diffondere l’informazione per dare strumenti giusti. La Conferenza si basa su una piattaforma digitale multilingue, esiste da aprile e raccoglie gli input dei cittadini. Il primo rapporto intermedio metterà insieme le richieste e le proposte arrivate dai cittadini. I panel verteranno su cambiamento climatico e ambiente, economia, giustizia, valori e diritti, stato di diritto, sicurezza, trasformazione digitale, istruzione, cultura, gioventù e sport. Invito all'associazione di rendere più possibile e comprensibile questo mezzo 
Europarlamentare Salvatore De Meo
Ci sono molti aspetti critici anche sul futuro dell’Europa: la declinazione è sempre al futuro e invece bisogna darne una attuale. Abbiamo lanciato sfide ambiziose, invertire la tendenza e non guardare al futuro ma costruire oggi un futuro. Abbiamo nel futuro una grande fiducia.
Silvia Costa
Serietà e passione dell’evento. Una costanza di attenzione che dura da 40 anni. Sono d’accordo con De Meo che bisogna avere uno sguardo più attento al presente, ma non è vero che non è cambiato nulla. Abbiamo fatto rientrare in Italia una famiglia afghana. Abbiamo parlato con la famiglia e una giovane ha detto che quel giorno doveva fare la maturità. Hanno vissuto un evento tragico rispetto agli anni in cui i giovani pensavano al loro futuro. Abbandono repentino grave e l’Ue ha una responsabilità. Sassoli oggi in un’intervista ha detto che non si deve riconoscere il governo dei talebani. Necessario dialogare per i corridoi umanitari. C’è stato un cambio di passo straordinario in Europa: metter a fattor comune il debito, il tema degli investimenti, il pilastro sociale europeo. Ci sono i presupposti nella conferenza sul futuro dell’Europa per interpretare fino in fondo ciò che è possibile ma non si fa. Anche il tema del clima è importantissimo,. Giovani leader del nuovo europeismo, è importante che i giovani italiani siano leader sulle questioni di frontiera. Oggi abbiamo una consapevolezza maggiore. Brexit è una ferita profondissima. Hanno reagito molti giovani britannici, 10mila firme di giovani che chiedevano di rimanere.
Mi sono occupata di educazione, di cultura: abbiamo ottenuto l’Anno del patrimonio culturale, patrimonio come bene universale di riconoscimento del valore dell'altro. Sono stata relatrice di Europa Creativa. Importante il Corpo europeo di solidarietà. Ventotene candidata al Marchio del patrimonio europeo, chi se non Ventotene come simbolo. Vorremmo davvero ottenere il Marchio. Il 19 settembre ci sarà un incontro a Ventotene sulla via Francigena che compie 20 anni. Verrà un gruppo di camminatori che sta facendo la Francigena. Il 21 invece inizierà un seminario di 3 giorni “Dalla scuola il futuro dell’Europa" con docenti e studenti.
Matteo Gori Presidente Gioventù Federalista europea
Giovani messi al centro. Conferenza sul futuro dell’Europa è un’occasione fondamentale. Noi come giovani federalisti abbiamo chiesto che non sia un inutile parlatoio. La priorità è creare più coinvolgimento. Fare rete con la società civile. L’appello verso le nuove generazioni, da occasioni come queste è importante capire che dopo inizia il vero lavoro e cimentarsi con quello che si è imparato. L’appello ai seminaristi è di uscire e rivendicare quello che si è imparato qui. Mantenere un approccio critico allo status quo. 
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