Ventotene Europa: Silvia Costa incontra sull’isola giovani, musicisti e studenti

30 settembre 2020

Giovedì 1° ottobre 2020, in occasione della Giornata europea delle Fondazioni, Acri l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria, organizza con la media partnership di TGR Rai, un evento a Ventotene, in collaborazione con l’Associazione la Nuova Europa ed il Comune di Ventotene.

Silvia Costa, il Commissario straordinario del Governo per il recupero e la valorizzazione dell’ex Carcere borbonico di S. Stefano in Ventotene, che interverrà all’iniziativa, dichiara: “Altamente simbolica la scelta dell’isola di Ventotene per ricordare e rendere omaggio, con questo evento al luogo in cui è nata l’idea di Europa unita”.

Alle 11,00 con l’Inno alla gioia, simbolo dell’Ue, suonato in contemporanea in 50 piazza d’Italia, si ripartirà tutti insieme, all’insegna della musica e della solidarietà. Questo il messaggio che lancia Risuonaitalia, tante piazze, una sola comunità.

Seguirà sempre sull’isola di Ventotene un breve concerto a cura di un’ensemble della European Spirit of Youth Orchestra, composta da giovani musicisti provenienti da diversi Paesi europei e diretta dal Maestro Igor Coretti Kuret.

A seguire l’apertura della Scuola d’Europa con studenti di scuole e università italiane ed europee. Fondata a Ventotene nel 2017 dall’Associazione La Nuova Europa, la Scuola d’Europa coinvolge ragazzi di diverse nazionalità nella fascia 15-18 anni per i liceali e 20-22 per gli universitari. Gli studenti torneranno sul campo dopo la didattica a distanza imposta dal Lockdown, a fare esperienza di cittadinanza europea ed a pensare ad un nuovo futuro di Ue attraverso la stesura di un documento finale che verrà poi trasmesso alle Istituzioni.

“E’ per me motivo di duplice soddisfazione - continua Silvia Costa - nella veste di Commissario straordinario del governo impegnato nel Progetto di restauro e funzionalizzazione dell’ergastolo di S. Stefano che intende rivolgersi soprattutto alle nuove generazioni europee, per rilanciare quei valori e quei principi che sono alla base della costruzione europea sui temi fondamentali come i diritti umani, il no alla tortura ed alla pena di morte, l’evoluzione del concetto della pena.

Non trascurando il ruolo dell’arte e l’importanza della creatività che troveranno la loro espressione in queste isole con la realizzazione di Residenze artistiche e Residenze di Ricerca.

E come ex Presidente della Commissione Cultura, Educazione del Parlamento europeo che ha avuto un ruolo, insieme al Ministro Franceschini, in questi ultimi anni, “per salvare” il futuro dell’orchestra Euyo (European Union Youth Orchestra), fondata 45 anni fa dal Maestro Claudio Abbado e che rischiava di chiudere per mancanza di finanziamenti. Il nostro impegno ha fatto sì che Euyo abbia oggi sede a Ferrara e non più a Londra, dove avrebbe perso la sua natura giuridica ed europea e, soprattutto, ha il grande compito, come altre orchestre coinvolte in questa significativa iniziativa, di promuovere il patrimonio artistico, musicale italiano ed europeo e di consentire ai giovani musicisti una pratica di cittadinanza musicale europea che unisce popoli e generazioni.”

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