Silvia Costa a Cantagallo: “E’ tempo di ritrovare il senso di comunità e favorire il cambiamento sociale con politiche di sostenibilità”

4 ottobre 2020

Oggi, domenica 4 ottobre, a Villa Guicciardini di Usella nel Comune di Cantagallo in provincia di Prato, il Giorno
del Dono viene celebrato con la presentazione del Borgo TuttoèVita, la storia di un recupero impossibile.
L’iniziativa vuole presentare l’impegnativa risistemazione nel borgo di Mezzana, che era stato completamente abbandonato
negli anni ‘70, delle prime abitazioni che ospiteranno famiglie e malati, accolti in un hospice speciale ed
accompagnati nel decorso della loro malattia sia a livello sanitario con cure d’eccellenza, che a livello spirituale secondo
il loro credo.
Il borgo verrà interamente recuperato, in virtù dell’accordo tra il Comune di Cantagallo che ne era proprietario e la
onlus TuttoèVita e grazie alla Comunità dei Ricostruttori che lo sta trasformando in un villaggio sostenibile, dove
vivranno famiglie con bambini ed una piccola comunità di monaci, in condivisione e spiritualità.
Al Convegno di presentazione del progetto, che si apre alle ore 9,30 con gli interventi del sindaco Guglielmo Bongiorno
e del Presidente della Regione Eugenio Giani, prenderanno parte padre Guidalberto Bormolini, presidente
della onlus TuttoèVita, Silvia Costa già parlamentare europea ed oggi Commissario straordinario del governo per il
recupero e la valorizzazione dell’ex Carcere borbonisco dell’isola di S. Stefano-Ventotene, Grazia Francescato,
leader ambientalista, Gian Battista Girolomoni per la Fondazione culturale Gino Girolomoni, Massimo Orlandi autore
della Vita di Gino Girolomoni e Filippo Scianna Presidente dell’Unione Buddhista Italiana.
Silvia Costa dichiara: “la cura della persona, il dialogo tra culture e religioni, la valorizzazione dell’ambiente sono
temi a me molto cari. In questo difficile momento per l’Italia, l’Europa ed il mondo ancora sotto assedio dal Covid
19, ci siamo tutti resi conto quanto l’unione, la condivisione ed il perseguire obiettivi comuni, rappresentino la strada
maestra ed il senso di responsabilità individuale concorra al bene della salute collettiva.
Abbiamo bisogno di ritrovare il senso di comunità e favorire il cambiamento sociale per il benessere dei popoli, per
assicurare futuro ai giovani e proteggere l’ambiente anche attraverso politiche di sostenibilità.
Che l’ecologia integrale - come scrive papa Francesco nell’Enciclica Laudato sì, diventi un nuovo paradigma di
giustizia, perché la natura non è una “mera cornice” della vita umana.
Ecologia e spiritualità. In questo tempo si avverte forte il bisogno di ritrovare noi stessi in armonia con l’ambiente
circostante, con il creato.
Affascinante è l’iniziativa del borgo TuttoéVita che coniuga spiritualità, vita quotidiana ed ambiente.
Nella mia veste di Commissario strarordinario del governo per il recupero e la valorizzazione dell’ex Carcere di S.
Stefano, sono stata chiamata ad un’impresa complessa, sfidante ma intrigante i cui obiettivi sono certamente preservare
e manutere il Bene, il Carcere con le sue pertinenze, ma valorizzandolo anche con progetti di riutilizzo innivativi,
ecosostenibili ed esemplari. Immaginaniamo anche Residenze artistiche e di ricerca per accogliere giovani,
studiosi, ricercatori che in un ambiente dai paesaggi di indubbio fascino ed attrazione ed in una dimesione di quiete
e qui, torna un tema comune: la dimensione spirituale, possano completare studi, lavori, opere. Senza tralasciare le
possibili riqualificazioni dell’isola anche attraverso progetti di agricoltura biologica e di valorizzazione della biodiversità
e della fauna. Mi sento a voi vicina nella vostra opera di recupero e sono certa che il Vostro progetto sarà un
modello per altri simili iniziative da realizzare in Italia.

Torna all'inizio del contenuto