Eugenio Colorni, la commemorazione sotto la targa che ne ricorda il ferimento a morte.

28 maggio 2021

Si terrà oggi a Roma la commemorazione in occasione del ferimento a morte di Eugenio Colorni, avvenuto il 28 maggio del 1944, pochi giorni prima della liberazione di Roma. 
 
"Desidero unirmi nel ricordo di un illustre italiano, indiscusso pioniere di un'idea di Europa basata sulla leale collaborazione dei popoli, vittima della violenza fascista". Queste le parole contenute nel messaggio del Presidente della Repubblica che verrà letto venerdì 28 maggio a Roma, in via Livorno, 20, sotto la targa che ricorda il ferimento a morte di Eugenio Colorni, avvenuto il 28 maggio del 1944, pochi giorni prima della liberazione di Roma.


L'evento si tiene significativamente nell'ottantesimo anniversario del celebre Manifesto di Ventotene, "Per un'Europa libera e unita", scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, al quale il filosofo e militante antifascista Colorni aveva collaborato durante il confino, prima di pubblicarlo clandestinamente a Roma nel gennaio del '44.

A colpire a morte Colorni, deceduto due giorni dopo, furono elementi della Banda Koch, che avevano riconosciuto il dirigente socialista impegnato nella Resistenza romana. Un sacrificio nel nome della libertà, della democrazia e dell'unità europea che verrà ricordato ai presenti alla cerimonia di via Livorno, prevista dalle 12 alle 13.30.

A commemorare Colorni, previa lettura di un secondo messaggio, della senatrice Liliana Segre, saranno fra gli altri la figlia di Eugenio, Renata Colorni, insieme a Silvia Costa, presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e Commissaria Straordinaria per il recupero dell’ex Carcere di Santo Stefano/Ventotene, Valdo Spini, già parlamentare, ministro e dirigente del Psi, Fabrizio De Sanctis, presidente dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani del Lazio, Arianna Camellini del Municipio II di Roma, Eric Jozsef, giornalista di Libération, e Aladino Lombardi, storico della Resistenza, con l'annunciato saluto di Roberto Gualtieri, docente universitario e candidato a sindaco di Roma.

L'iniziativa, promossa da Francesco Gui e Simone Cuozzo, del Movimento federalista europeo, fondato nel '43 a Milano anche con la partecipazione di Colorni, prevede nel pomeriggio un seminario on-line affidato a studiosi prestigiosi: Maurizio Degl'Innocenti, Piero Graglia, Antonella Braga, Emanuele Bernardi, Luca Meldolesi, Antonio Tedesco, Giulia Vassallo, con la presentazione di Giorgio Benvenuto, già segretario della Uil e del Psi, e di Daniela Felisini, presidente dell'Associazione Universitaria Studi Europei.  
Torna all'inizio del contenuto