Progettazione e realizzazione degli Approdi


Fin dall’età romana l’isola di Santo Stefano è stata difficilmente accessibile per via delle correnti e dei venti e per la sua morfologia.

Per questo aveva quattro punti di approdo, dei quali oggi sono accessibili solo due: quello della Marinella, di fronte a Ventotene e lo Scalo n. 4, ad est.

Per la progettazione di nuovi approdi, nel rispetto dei numerosi vincoli ambientali ed archeologici, è stato costituito un Gruppo di Lavoro Tecnico, incaricato di trovare le migliori soluzioni e di stabilire le procedure più idonee da adottare ai fini dell’ottenimento delle autorizzazioni.

E' stata accolta senza osservazioni dal Ministero della Transizione Ecologica l'istanza di Valutazione di Impatto Ambientale del Contratto Istituzionale di Sviluppo per il recupero e la rifunzionalizzazione dell'"Ex carcere borbonico dell'isola di Santo Stefano - Ventotene" - Intervento n. 3 "Realizzazione / adeguamento degli approdi all'Isola di Santo Stefano"; dal 5 aprile il progetto è stato pubblicato sul portale web del Ministero per le osservazioni.