Panchina europea a Roma dedicata a David Sassoli

6 settembre 2022

Oggi è stata inaugurata a Roma, in via Pomponazzi, la “Panchina europea” dedicata a David Sassoli, nelle vicinanze della sua abitazione.
Un gesto dall'alto valore simbolico che vuole dare forma all'impegno che il Presidente Sassoli ha profuso negli anni per un'Europa unita che mette al centro delle sue politiche i diritti umani.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza della famiglia e dei rappresentanti delle istituzioni Silvia Costa - Commissario di Governo per il recupero dell'ex Carcere di Santo Stefano/Ventotene, Brando Benifei - capogruppo del Partito Democratico al Parlamento Europeo, Cecilia D'Elia - Deputata del collegio Roma 1, Carlo Corazza - Portavoce del Parlamento Europeo in Italia.

BRANDO BENIFEI

Il primo a prendere la parola è stato Brando Benifei. Per il Capodelegazione Pd al Parlamento europeo, Sassoli “è stato un maestro. Ancora in questi giorni – ha detto intervenendo nel corso della cerimonia – le sue parole risuonano. Quelle parole che ricordavano che la speranza dell’Europa sono i giovani, una speranza che deve superare i muri, specialmente in momenti così difficili come questi”. Benifei ha poi sottolineato come Sassoli sia stato “una persona di grande valore ma anche un grande politico. Con la sua esperienza ha saputo realizzare qualcosa di fondamentale per il futuro dell’Europa”.

SILVIA COSTA

Anche Silvia Costa ha rivolto un messaggio in occasione dello svelamento della panchina europea ricordando come “solo pochi giorni fa sia stata inaugurata a Ventotene una panchina analoga. Davide era molto legato a Ventotene, altamente simbolico dei valori su cui l’Europa era stata fondata”. E proprio quando Silvia Costa ricevette l’incarico dal governo di commissaria per il recupero dell’ex carcere di Santo Stefano, Sassoli inviò “un messaggio bellissimo, concludendo le parole: ‘È lì che uomini e donne hanno saputo immaginare un futuro diverso per noi'”.

Costa ha sottolineato come “la politica che ha fatto David è quella che si difinisce generativa. Mentre esistono politici che guardano al passato o al futuro imminente, lui guardava alle nuove generazioni, al futuro. Ha avuto l’idea di Europa come progetto politico su cui investire tanto consapevole che l’Europa non può non testimoniare sempre i valori della democrazia e della solidarietà”. Infine, la commissaria ha ricordato come Sassoli sia riuscito “a restituire al ruolo di presidente parlamento una dimensione umana”.

ALESSANDRA VITTORINI

A chiudere la cerimonia il breve saluto di Alessandra Vittorini, moglie di David Sassoli, presente con i figli e i familiari dell’ex presidente. Vittorini ha voluto richiamare una parola a cui Sassoli era molto legato e che era risuonano anche nei precedenti interventi: i cittadini. “David – ha detto – rivendicava con orgoglio che delle tre istituzioni europee il Parlamento fosse l’unica eletta direttamente dai cittadini e che, per questo, aveva il compito di rappresentarli. In questa logica quindi va riletta l’azione di tenere aperto il Parlamento durante l’epidemia come luogo simbolo della democrazia europea. Un esperimento utile e non scontato proprio nella stagione di costruzione del recovery fund”.

L’INIZIATIVA DELLE PANCHINE

L’iniziativa delle Panchine europee, lanciata nel 2021 dai Giovani Federalisti Europei, ha incontrato numerose adesioni in Italia, dove le panchine realizzate da giovani volontari diventano il punto da cui inviare messaggi di sostegno all’Europa, grazie a fotografie e video che vengono poi lanciati sulla rete e condivisi sui social. Negli scorsi giorni anche a Ventotene è stata inaugurata la “Panchina europea” dedicata a Sassoli, di fronte all’isola di Santo Stefano dove si sta realizzando il Progetto della Scuola di Alti Pensieri a lui intitolata.

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