La realizzazione dell’approdo

1 giugno 2021

La realizzazione dell’approdo, nel rispetto di tutti i vincoli ambientali, archeologici e paesaggistici, è prioritaria nel processo di recupero dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano.
Alla base del progetto di approdo c’è l’esigenza di destagionalizzare i flussi turistici su Ventotene, consentendo lo sbarco  in sicurezza per un periodo più lungo dell’attuale (258 giorni contro i 100 attuali). La destagionalizzazione delle visite consentirà di diminuire la pressione antropica sulle due isole, Ventotene e Santo Stefano.
Proprio per l’attenzione che il progetto riserva alla sostenibilità ambientale, è stato ritenuto opportuno, d'intesa con il Ministero della Transizione Ecologica, assoggettare il progetto alla Valutazione di Impatto Ambientale statale (VIA). 
La procedura VIA garantisce a tutti gli interessati la possibilità dal 6 aprile al 5 giugno 2021 di presentare osservazioni al progetto che ne evidenzino eventuali criticità formali e sostanziali di carattere tecnico e amministrativo, così da consentire alla Commissione tecnica, istituita presso il MiTE, di prescrivere eventuali modifiche al progetto idonee a superare tali criticità. 
Ricordiamo che tutte le informazioni sul progetto di approdo sono disponibili sul sito del MiTE (Ministero della Transizione Ecologica).
Torna all'inizio del contenuto