Riparte il progetto S. Stefano-Ventotene

4 giugno 2020

Il 4 giugno prossimo alle ore 10,00 si riunisce, in via telematica, il Tavolo Istituzionale Permanente del Contratto Istituzionale di Sviluppo S. Stefano -Ventotene, presieduto dal Commissario straordinario del Governo Silvia Costa, nominata con DPR del 28.01.2020, con il compito di assicurare il necessario coordinamento, anche operativo, tra le Amministrazioni statali istituzionalmente coinvolte e dare un significativo impulso agli interventi di restauro e valorizzazione dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano-Ventotene, dove sono stati imprigionati nelle diverse fasi della storia anche dissidenti politici.
L’isola di S. Stefano, ricadente nel Comune di Ventotene, ospita l’ex Carcere che nel 1987 viene dichiarato “Bene di particolare interesse storico artistico” dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali e nel 2008 l’isola diventa “Monumento nazionale” con un Decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Un progetto di elevato valore simbolico, storico, culturale che fu lanciato nel 2016 con un grande evento dal Governo Renzi insieme al Ministro Dario Franceschini con il Presidente francese, Francois Hollande e la Cancelliera tedesca Angela Merkel e per il quale sono stati stanziati 70 milioni di euro. Risorse assegnate
al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nell’ambito del “Piano cultura e turismo” finanziato con i Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).
Per avviare concretamente le procedure, il 3 agosto 2017 è stato sottoscritto un Contratto Istituzionale di Sviluppo - CIS, un atto di impegno tra tutte le Amministrazioni interessate con il quale sono state individuate le responsabilità, i tempi e gli iter di realizzazione delle attività ed, inoltre, le modalità di utilizzo delle risorse finanziarie.
A tal fine è stato istituito un Tavolo Istituzionale Permanente che ora sarà presieduto da Silvia Costa e costituito dai Referenti Unici delle Amministrazioni firmatarie.
In questi tre anni nei quali si sono succeduti tre Governi, il Tavolo si è riunito tre volte con i Sottosegretari M. Elena Boschi e Giancarlo Giorgetti: l’11 dicembre 2017 per avviare i lavori e condividere i primi passaggi previsti per l’esecuzione del Cronoprogramma, il 21 febbraio 2018 per un aggiornamento sulle attività e per svolgere le audizioni degli Enti e delle Associazioni interessate alla realizzazione del progetto, infine il 6 giugno 2019 per un aggiornamento delle attività e la presentazione di uno studio di prefattibilità elaborato dal Soggetto Unico Attuatore (INVITALIA).
“Sono molto onorata e consapevole, soprattutto in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, della rilevanza e della complessità dell’incarico affidatomi dal Governo - afferma il Commissario Silvia Costa - che intendo assolvere cercando di recuperare gli anni trascorsi con lo spirito di massima collegialità ed attivandomi perchè vengano salvaguardate, oltre la data del dicembre 2021, le risorse economiche stanziate, dando finalmente il via ai lavori di messa in sicurezza del carcere.
In questo importante lavoro, mi affiancherà il dott. Giampiero Marchesi, come Responsabile Unico del Contratto, un dirigente che vanta una grande esperienza e competenza nel recupero di siti culturali. A tal fine, - continua il Commissario - conto altresì sull’attiva collaborazione ed il contributo di tutte le Amministrazioni presenti al Tavolo, in primis il Comune di Ventotene e la Regione Lazio per condividere il Piano Operativo ed il Cronoprogramma che presenteremo il 4 giugno prossimo.
A tal proposito voglio esprimere la mia soddisfazione per l’accordo raggiunto tra Mibact ed Invitalia che consente di entrare nel vivo del Progetto”.
All’indomani stesso della nomina, i primi di febbraio, il Commissario si è recata a Ventotene per un sopralluogo con il Sindaco e vi ritornerà la prossima settimana per altri incontri istituzionali.
Nei mesi scorsi, nonostante l’epidemania del Covid 19, Silvia Costa ha avuto riunioni di lavoro istruttorie ed ha svolto audizioni con le Associazioni più rilevanti, impegnate da anni in attività e progetti per S. Stefano e Ventotene.
“Mi sono convinta - prosegue il Commissario - anche alla luce di questi incontri, che le iniziative per S.Stefano-Ventotene devono tradursi in un progetto integrato fra le due isole, ma aperto ad una vocazione euromediterranea, focalizzata sulle specificità storico-culturali e naturalistico-ambientali.
A questo proposito, sono molto felice che il Sindaco di Ventotene abbia assunto l’iniziativa, con me condivisa, di presentare richiesta perchè il Comune di Ventotene ottenga l’European Heritage Label, il prestigioso marchio europeo del patrimonio culturale come luogo simbolico della creazione dell’Europa attuale”.
Le Amministrazioni del Tavolo istituzionale sono rappresentate dai Referenti Unici: il Sindaco di Ventotene dott. Gerardo Santomauro, nella doppia veste di Sindaco del Comune e di Presidente della Riserva naturale statale e dell’Area marina protetta “Isole di Ventotene e Santo Stefano” e l’Assessore dott. Francesco Carta con delega per la Riqualificazione di S. Stefano, il dott. Antonio Maturani per il MATTM, il dott. Luigi Scaroina per il Segretariato Generale del MiBACT, il dott. Luigi Pisciotta per l’Agenzia del Demanio, l’arch. Manuela Manetti Direttore della Direzione regionale territorio per la Regione Lazio e l’avv. Giovanni Portaluri Responsabile Area investimenti pubblici per INVITALIA.
Sono stati invitati alla riunione del 4 giugno: l’arch. Dora Di Francesco, nella sua veste di Autorità di gestione del PO cultura e turismo-Fsc 2014 2020 e la Soprintendente Paola Refice per la Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone, Latina e Rieti.
All’inizio dei lavori porteranno il loro saluto: il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Riccardo Fraccaro
il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano.

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