8 settembre 2021
Si è tenuto oggi il TIP, Tavolo Istituzionale Permanente alla presenza di tutte le Amministrazioni sottoscrittrici del CIS e di Invitalia, soggetto attuatore, durante il quale sono stati condivisi, tra i diversi punti, l’esito della Gara dei Lavori di Messa in sicurezza e lo Studio delle alternative progettuali dell’approdo, conseguenti alle richieste pervenute in fase di VIA.
La Commissaria, nell’informare dell’avvenuta aggiudicazione da parte di Invitalia della Gara per i lavori di Messa in sicurezza, nonché dal ricorso presentato dal raggruppamento secondo classificato, ha espresso seria preoccupazione sull’impatto dell’allungarsi dei tempi del procedimento amministrativo e sulle conseguenze che il ritardo sulla cantierizzazione potrà causare, viste le precarie condizioni in cui versa l’ex carcere borbonico di Santo Stefano.
“A questo proposito ho comunicato al Tavolo di avere informato il Ministero della Cultura, chiedendo di valutare l’opportunità della costituzione in giudizio dell’Avvocatura di Stato, al fine di rappresentare adeguatamente l’interesse pubblico per la tutela di un Bene dichiarato di particolare interesse storico e artistico. Sono certa – ha detto la Commissaria Costa - che il Ministro della Cultura valuterà con attenzione questa proposta che il Tavolo Istituzionale Permanente, che io presiedo, ha pienamente condiviso.”
Per quanto riguarda l’interlocuzione in corso con la Commissione VIA del MiTE, nel corso dell’incontro Invitalia insieme al prof. Paolo Sammarco, Professore Associato di costruzioni marittime e idrauliche a Tor Vergata, ha presentato lo studio delle alternative progettuali per l’approdo, sviluppate insieme all’Ing. Francesco Prinzivalli, esperto di ingegneria navale e meccanica.
Tali alternative sono alla base della proposta che sarà presentata entro il 13 settembre da Invitalia alla Commissione VIA. “Sono confidente- ha aggiunto la Commissaria- che la soluzione prospettata, che tiene conto di molte osservazioni e indicazioni emerse dalla Consultazione pubblica e dalla commissione VIA e dal parere del Ministero della Cultura, possa essere condivisa nel modo più largo possibile. Comunque saremo disponibili come sempre a illustrare il progetto alla comunità di Ventotene e i soggetti interessati.”