Riunito il Tavolo Istituzionale Permanente. Ex Carcere Santo Stefano-Ventotene: “Prima settimana di febbraio l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e restauro. Presto la conclusione del Concorso di progettazione e della procedura VIA sull’approdo”

31 gennaio 2022

Riunito il Tavolo Istituzionale Permanente

Ex Carcere Santo Stefano-Ventotene: “Prima settimana di febbraio l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e restauro. Presto la conclusione del Concorso di progettazione e della procedura VIA sull’approdo”

La Commissaria Silvia Costa:“Condivisa l’intitolazione a David Sassoli del Progetto. Ci sentiamo ancora più impegnati a realizzarlo, nel suo nome, per le nuove generazioni europee

Si è significativamente tenuto nella Giornata della Memoria il Tavolo Istituzionale Permanente del CIS Santo Stefano-Ventotene, cui hanno partecipato tutte le Amministrazioni sottoscrittrici, insieme al soggetto attuatore Invitalia, alla  Prefettura di Latina e alla Soprintendente dei  beni culturali delle Province di Latina e di Frosinone.

Il Tavolo, l’ultimo del secondo mandato commissariale di Silvia Costa, si è aperto con il ricordo di David Sassoli da parte della Commissaria, che ha sottolineato come “l’avere intitolato il Progetto Ventotene per il recupero dell’ex carcere di Santo Stefano al Presidente del parlamento europeo David Sassoli ci responsabilizza ancora di più nel lavorare al meglio per restituire questo bene ai giovani della Next Gen EU”.

Durante la riunione, Invitalia ha aggiornato il Tavolo sull’avanzamento del programma degli interventi previsti dal CIS e in particolare sul Concorso internazionale per la progettazione preliminare dell’intervento di recupero e di rifunzionalizzazione dell’ex carcere, giunto alle sue fasi finali. La Commissione giudicatrice, presieduta dall’arch. Mario Cucinella, sta infatti per concludere il proprio lavoro con designazione del vincitore del concorso, che, dopo le verifiche del possesso di requisiti di ammissione al Concorso, potrà essere chiamato ad apportare al progetto le modifiche richieste da Invitalia, anche in base alle indicazioni e alle linee guida della Commissaria.

Nel frattempo il 3 febbraio p.v. è prevista la consegna dei lavori di messa in sicurezza e parziale restauro conservativo del Panopticon che prevede, innanzitutto, l’esecuzione dei rilievi e delle indagini preordinate al vero e proprio avvio dei lavori, che si protrarranno fino al 2023. 

Rispetto all’iter della procedura VIA riguardante la realizzazione dell’approdo nello scalo della Marinella, la Commissaria ha riferito di aver ricevuto il parere tecnico istruttorio rilasciato dalla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della Cultura che è favorevole alla realizzazione del progetto di approdo, con specifiche prescrizioni. Anche il parere della Commissione tecnica VIA/VAS del MiTE, non ancora ufficialmente pervenuto alla Commissaria, ma riportato nei suoi elementi essenziali nel parere del MiC, è favorevole con altre prescrizioni. L’auspicio espresso dalla Commissaria al Tavolo è che nel Decreto interministeriale che concluderà la procedura VIA le prescrizioni siano chiare, coerenti e ben definite per poter ottemperare alle prescrizioni nel successivo sviluppo della progettazione dell’approdo senza incertezze e spazi di ambiguità.

Insieme all’aggiornamento sullo stato dei lavori, la riunione è stata l’occasione per la Commissaria per lanciare un appello “a non perdere l’opportunità rappresentata dalle risorse e dai Bandi del PNRR per il Comune di Ventotene e le altre isole minori - pontine e campane - come occasione strategica per il rilancio dello sviluppo sostenibile e dell’economia insulare assicurando forme di assistenza tecnica al Comune di Ventotene anche attraverso i protocolli con ENEA e ANCI Lazio.”

La Commissaria Costa ha già inviato in tal senso una richiesta di incontro ai Presidenti del Lazio e della Campania, dopo averne parlato con la Ministra per il Sud Mara Carfagna “affinché, a partire dalle due isole con più forte richiamo simbolico, Procida capitale della Cultura 2022 e  Ventotene con il Progetto di Santo Stefano, possa nascere una azione  integrata di rilancio delle isole minori, in particolare  pontine e campane, che includa collegamenti efficienti e sostenibili, soluzioni intelligenti per l’approvvigionamento elettrico, la realizzazione della banda larga e lo sviluppo di percorsi storici e culturali integrati, arrivando così a realizzare una competitiva infrastruttura di turismo sostenibile i cui vantaggi ricadranno sulle comunità del territorio”.

La Commissaria Costa, a chiusura dei lavori, ha voluto infine ricordare anche i prossimi step del progetto, tra cui l’imminente presentazione dell’‘Atlante delle Migrazioni’, tema di grande interesse in considerazione della concentrazione su Ventotene del passaggio degli uccelli migratori, nell’ambito del partenariato sottoscritto con Ispra e Agenzia delle Nazioni Unite: “Solo se realizzeremo progetti volti alla sostenibilità, avremo risposto alla missione del progetto” ha detto Silvia Costa.

Un altro importante appuntamento alla fine di febbraio, sarà la presentazione del libro sulle “isole carcere” del mondo, inclusa Santo Stefano, scritto da Valerio Calzolaio per le edizioni Gruppo Abele, fondato da mons. Luigi Ciotti.

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