Ex Carcere S. Stefano: nominata la commissione di esperti per il restauro.

11 ottobre 2022

La Commissaria Silvia Costa: “Con la presentazione del Progetto espositivo museale e la nomina della Commissione di esperti per il restauro, il Panopticon torna a vivere”

Si è tenuto il 10 ottobre, presso la sala consiliare del Municipio di Ventotene, il Tavolo Istituzionale Permanente delle Amministrazioni pubbliche firmatarie del Contratto Istituzionale
Sviluppo di Santo Stefano/Ventotene, a cui ha partecipato anche il dott. Francesco Catalfamo del Gabinetto del Ministro per il sud e la coesione territoriale, il dott. Nicola Macrì, Autorità di Gestione del PON Cultura e Sviluppo del MiC, e l’arch. Lisa Lambusier, Soprintendente ai Beni
Culturali territorialmente competente, alla presenza di Invitalia soggetto attuatore del progetto.


La Commissaria straordinaria di governo Silvia Costa, infortunata, impossibilitata a partecipare in presenza è intervenuta a distanza esprimendo il suo rammarico per non potere partecipare, e salutando il Tavolo ha voluto ringraziare in particolare il dott. Luigi la Rocca, neo Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura, che nell’intervenire ha sottolineato come seguirà in prima persona l’andamento del Progetto di recupero, da lui ritenuto
“necessario, ai fini culturali per la trasmissione della memoria ma anche per lo sviluppo turistico di Ventotene” e assicurando il massimo supporto da tutte le direzioni del Ministero
affinché siano messe a disposizione le migliori competenze per “una filiera di qualità che è il fine ultimo di questo importante recupero.”

Silvia Costa ha poi esposto la proposta di istituzione di una commissione tecnico-scientifica per gli interventi di restauro, conservazione e valorizzazione dell’ex carcere, al fine di garantirne la massima qualità nelle metodologie di intervento, nella verifica del rispetto dell’uso di materiali e
delle tecniche costruttive tradizionali, nell’ambito di un intervento conservativo in linea con i più recenti indirizzi internazionali del restauro del Patrimonio universale e ha poi lasciato la conduzione della riunione al Responsabile Unico del Contratto, ing. Luigi Guerci e al Coordinatore della struttura commissariale, dott. Andrea Nardone.


Esponendo i temi all’ordine del giorno, Nardone ha relazionato sui numerosi accordi di partenariato sottoscritti dal Commissario, con Direzioni del Ministero della Cultura, Università, centri di ricerca, organizzazioni internazionali e associazioni e che costituiranno un patrimonio
relazionale e scientifico per la futura fondazione, come indicato nell’accordo di valorizzazione, propedeutico alla nascita della fondazione, firmato il 23 settembre us.


Per quanto riguarda i lavori di messa in sicurezza in corso, Invitalia ha presentato una informativa sull’avanzamento dei lavori in messa in sicurezza, affidati al raggruppamento delle
imprese Minerva Restauri e Hera Restauri e ha poi presentato l’esito dell’accesso agli atti sul procedimento di VIA e le verifiche di ottemperanza relative al progetto di Approdo, di cui è in corso la progettazione definitiva, anche con il supporto dei Ministeri di competenza, Ministero della Cultura e Ministero della Transizione Ecologica. L’ing. Luigi Guerci, Responsabile Unico del Contratto, ha quindi aggiornato il Tavolo sul nuovo
cronoprogramma lavori e sulle nuove scadenze per l’assunzione delle Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti (OGV) che sono stati inviati al MEF come richiesto dal d.l. n. 50/2022,
assicurando poi massima disponibilità nel supportare il Comune di Ventotene, insieme a Invitalia, per la chiusura delle procedure amministrative inerenti alle misure integrative anti-
incendio predisposte sull’isola di Santo Stefano dopo l’incendio del giugno scorso.


La Commissaria Costa nel chiudere la riunione, ha così commentato “Il Progetto di recupero dell’ex Carcere con la presentazione del Percorso espositivo museale, l’indizione della conferenza dei servizi preliminare sul progetto vincitore del concorso e la costituzione della commissione tecnico scientifica per gli interventi di restauro, è giunto ad una svolta decisiva. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione istituzionale di tutti i soggetti coinvolti e alla partecipazione della Comunità di Ventotene ed è attestato anche dal grande interesse che riceviamo dalle istituzioni Europee e da moltissimi cittadini, associazioni, giovani che
costantemente ci contattano chiedendoci di poter essere parte del Progetto. Io credo che mai come oggi sia necessario pensare a un luogo che rappresenti un punto di riferimento per le nuove generazioni europee dove esse possano confrontarsi sui temi di massima attualità, quali la pace, la dignità della persona e l’emergenza ambientale, e questo è ben rappresentato dall’evoluzione dell’ex carcere che da luogo di dolore si sta trasformando in un luogo di rinascita
e speranza.”

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